Gli incontri del lunedì e il pensatoio possono essere considerati l’anima #dallastessaparte e lo spazio che forse meglio ci qualifica rispetto a ciò che facciamo e a come lo facciamo.
Gli incontri del lunedì prevedono due spazi per certi versi molto diversi tra di loro, ma profondamente comunicanti.
Il primo spazio è la “riunione organizzativa dei soci” che si svolge ogni lunedì dalle 9 alle 11 e ha come obiettivo principale la più ampia partecipazione dei soci alla vita associativa, volendo non relegarla alla semplice frequentazione delle assemblee.
La riunione si apre, come del resto molte delle attività realizzate all’interno di #dallastessaparte, con “Il Bollettino”, uno strumento per chiedersi, prima di iniziare a lavorare, semplicemente come stiamo. “Il Bollettino”, condiviso da tutti coloro che partecipano a quella attività, istituisce un clima di fiducia e di rispetto basato sull’ascolto dell’altro, aumentando lo spazio di intimità e di conoscenza reciproca. Il fatto che sia il bollettino ad aprire la riunione del Lunedì non è un caso. Non è solo un modo per centrarci su noi stessi, ma è anche un modo per renderci visibili agli altri per quello che siamo, con le nostre difficoltà ma anche con le nostre risorse.
A seguito del bollettino inizia la nostra riunione di progettazione durante la quale pensiamo e organizziamo tutte le nostre attività.
E’ uno spazio in cui ci prendiamo tempo per riflettere sul senso delle cose che facciamo e proviamo a dargli una “forma”.
Dalle nostre riunioni del lunedì hanno preso forma le prime azioni pubbliche e “politiche” come la nostra “Interlocuzione all’Ordine”, il “Convegno sul Codice Deontologico”, la “Plenaria”. Sempre durante la riunione organizzativa condividiamo le varie attività pensate e progettate dal singolo socio o da più soci in modo da potere scambiare pareri e interrogarci insieme sul senso delle scelte che operiamo.
Spesso, alcune questioni rimaste in sospeso durante la riunione organizzativa soci vengono ulteriormente riprese durante “Il Pensatoio”.

“Il Pensatoio” si svolge tutti i lunedì dalle 11.00 alle 13.00.
Sono invitati a partecipare tutti i soci e, solo più recentemente, è stato aperto ai tirocinanti dell’Associazione.
Fin dai primi momenti associativi abbiamo sentito l’esigenza di predisporre all’interno dell’associazione un luogo per poter pensare a ciò che ci accade e accade nel mondo, in uno spazio profondamente relazionale e di ascolto. Paradossalmente, abbiamo iniziato a praticare il nostro agire politico sospendendo proprio l’azione; per noi pensare è un atto profondamente politico: riteniamo, infatti, che pensare per sè e da sè sia un atto di libertà individuale.
L’idea è quella di imparare a disintossicarsi da quei codici sociali che vogliono l’altro un rivale, qualcuno da convincere o da screditare, da includere o escludere a seconda di quanto si condivida o meno una determinata visione sul mondo.
Ci sono poche regole: non sovrapporsi all’altro, evitare il dibattito e il “botta e risposta” per garantire la circolazione delle idee e provare ad argomentare quanto si va esponendo. Riteniamo, infatti, che prenderci cura del modo in cui comunichiamo e stiamo insieme sia una vera e propria cura per il pensiero.
Ad inizio del pensatoio, chiunque può proporre un argomento su cui sente il desiderio di confrontarsi: la lettura di un titolo di giornale, un fatto personale, un evento politico, un atteggiamento sociale… Da quel momento il gruppo si impegna a mantenere una postura volta all’ascolto indispensabile per imparare a fraintenderci, a tollerare ciò che non si comprende, ciò che non si condivide, ciò che risulta “irricevibile”. Una postura che ognuno di noi impara a tenere grazie al continuo esercizio che fa sull’ascolto durante il “bollettino”.
Detto in altri termini, il pensatoio ci aiuta a mettere in discussione chi siamo, perchè pensiamo alcune cose e non altre e a leggere i contesti che ci sovradeterminano.
Riteniamo che per occuparci del modo in cui pensiamo sia indispensabile riconoscere quanto il pensiero personale sia profondamente radicato all’interno dei percorsi individuali e di maturazione personali, si faccia attraversare dalle dinamiche associative e dai codici politico-sociali.
Poco ci interessa creare una visione comune sul mondo, obiettivo che riteniamo impossibile se non a colpi di esclusioni e di perdita della pluralità. Siamo, al contrario, maggiormente interessati a creare uno spazio di dialogo e di centratura personale che aiuti a fare emergere dentro di sé un’idea, una visione a partire dalla quale prendere posizione nella vita personale, nei contesti pubblici e politici.
Da questo punto di vista è uno spazio che parte di confine e di continuo dialogo tra dentro e fuori.
Dal pensatoio ha preso vita anche “Lo scrittoio”, il blog #dallastessaparte all’interno del quale è possibile trovare molti contributi ispirati dal confronto con gli altri soci.

E’ possibile conoscere le prossime date delle nostre attività consultando il nostro calendario.
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